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La tecnologia avanza a passi da gigante, e la salute orale non è da meno. I nostri specialisti hanno unito le loro conoscenze scientifiche, i contenuti più di valore del web e le domande più frequenti degli utenti su questo argomento per fornire una guida completa, utile e autorevole.
In questa pagina, esploreremo a fondo le applicazioni e i benefici del “Laser Dentale” o “Laser Odontoiatrico“, una metodica innovativa e rivoluzionaria nella cura di gengive infiammate e parodontite (o piorrea). Conosceremo tutto sulla terapia laser in parodontologia, dalla prevenzione alla gestione di condizioni avanzate (con esempi concreti), per consentirti di prendere scelte future sulla tua salute orale più chiare e attente.
Il laser dentale (o odontoiatrico) è una metodica terapeutica innovativa utilizzata in odontoiatria per biostimolare (e quindi riparare) i tessuti molli e i tessuti duri grazie all’ azione dell’ energia luminosa a diverse lunghezze d’ onda.
Questa terapia è una procedura minimamente invasiva e poco dolorosa, che non richiede una particolare preparazione del paziente.
Il laser in odontoiatria fu approvato sul mercato per la prima volta negli Stati Uniti all’ inizio degli anni ’90. Successivamente si diffuse anche in Europa, dove negli ultimi 20 anni si è continuamente evoluto, parallelamente all’ esplosione di studi di ricerca sulle sue applicazioni.
Prima di addentrarci nel campo specifico del laser in Parodontologia (per la cura di gengive infiammate e paradontite), vediamo quali sono gli altri utilizzi:
Come vediamo, sono numerose le applicazioni ed è per questo che il laser dentale si è rivelato sempre di più uno strumento fondamentale dello studio dentistico moderno.
Uno dei campi dell’ odontoiatria in cui il laser dentale si è rivelato più efficace è la Parodontologia. Leggi di più qui.
Le malattie paradontali come gengivite e paradontite sono sempre più diffuse per la scarsa igiene e il mancato controllo periodico a scopo preventivo del paziente. Sono inoltre molto difficili da identificare, in quanto nella maggioranza dei casi non si avvertono sintomi.
L’ obiettivo principale della Parodontologia è quello di salvare la dentatura naturale, evitando che delle semplici infiammazioni gengivali non diventino gengiviti, e che quest’ ultime non progrediscano in paradontiti.
In tali casi, il trattamento del laser dentale per la cura delle gengive può ridurre i danni e preservare i tessuti del paziente.
Le malattie parodontali si dividono in gengiviti e parodontiti (o piorree). Le prime sono caratterizzate da minore gravità rispetto alle seconde, ma se non si presta attenzione, si può innescare un circolo di altri problemi dentali.
Solitamente con “gengivite” si parla del primo stadio della parodontite, mentre i successivi tre stadi sono la “parodontite precoce“, la “parodontite moderata” e la “parodontite avanzata“.
Entrambe colpiscono principalmente i tessuti che sostengono il dente, provocando infezioni batteriche o ferite, che si manifestano frequentemente con alcuni tra i seguenti segni:
In relazione allo stadio di paradontite, il laser dentale può svolgere la sua azione mirata e rigenerativa, ad esempio:
La cura della parodontite (o piorrea) mediante trattamento Laser può rappresentare una valida alternativa all’ intervento chirurgico tradizionale, evitando al paziente l’ invasività e velocizzando il recupero.
Le differenti lunghezze d’ onda del laser dentale permettono di migliorare, in molti casi, infiammazioni croniche che si pensava fossero irriparabili.
La laserterapia dentale per la cura della parodontite non solo può evitare il peggioramento dei danni ai tessuti, ma può anche migliorare la prevenzione delle infezioni orali correlate ai batteri che stanno nelle tasche paradontali.
Stabilire quindi un piano personalizzato con il tuo dentista di fiducia per questo tipo di trattamento è indispensabile per avere i massimi benefici e praticare un’ adeguata prevenzione di tutta la salute orale.
Il laser dentale è uno strumento all’ avanguardia con molteplici funzioni che deve essere usato solamente da personale specializzato, formato e costantemente aggiornato, come i medici dello Studio Dentistico Ponte San Pietro.
Il laser dentale è progettato per agire a differenti livelli di profondità, secondo regolazioni specifiche e in base alla percezione di dolore del paziente.
Il medico/terapista fa una prima anamnesi per comprendere i sintomi del paziente e la scala di gravità del dolore da 1 a 10. Dopodiché, in relazione al tipo di trattamento e al tipo di tessuto che si va a biostimolare, viene applicata una determinata funzione del laser, con regolazioni personalizzabili anche durante il suo utilizzo.
L’ energia viene trasmessa al sito di trattamento attraverso una fibra flessibile collegata a un’ estremità alla sorgente laser e all’ altra al manipolo. Esistono diverse punte monouso, progettate e ottimizzate per svariate applicazioni.
Per altre informazioni tecniche su come si usa il laser dentale, è possibile consultare qualsiasi sito affidabile di produttori di tali dispositivi.
Ci sono diversi segnali allarme che potrebbero dirti “prenota un controllo dal parodontologo“. In primis, come sottolineato nel paragrafo precedente dei sintomi, se c’ è una manifestazione ricorrente di sanguinamento, arrossamento, alitosi o gonfiore gengivale.
Poi, se avverti degli strani movimenti nella dentatura o forte dolore nelle gengive può essere necessario un controllo di routine.
Vorremmo darti 6 regolette da seguire per ridurre le tue probabilità di sviluppare una parodontite. Le abbiamo pensate con i nostri esperti e te le elenchiamo:
Il laser dal dentista serve per differenti trattamenti, dalla prevenzione delle carie alla cura di parodontite, fino allo sbiancamento.
Principamente applica al sito di trattamento un effetto antibatterico e biostimolante (quindi riparatore) dei tessuti molli e dei i tessuti duri.
Il Laser dentale alle gengive è una procedura terapeutica minimamente invasiva e poco dolorosa, che non richiede una particolare preparazione del paziente.
Pertanto è da considerarsi un trattamento sicuro.
Si, determinati tipi di trattamento con il laser dentale possono risolvere in modo completo la parodontite ed evitare la perdita dei denti. Se intercettata nei primi stadi, il tasso di “buona riuscita” del trattamento è più alto.
Il laser dentale non presenta particolari controindicazioni.
Tutte le procedure cliniche eseguite con il laser dentale devono essere soggette alla medesima valutazione clinica e alla stessa cura adottate per le tecniche tradizionali.
Il rischio per il paziente deve essere sempre preso in considerazione e completamente compreso prima del trattamento clinico. Il medico deve comprendere pienamente l’anamnesi medica del paziente prima del trattamento. Prestare la massima attenzione alle condizioni mediche generali, che potrebbero rappresentare una controindicazione per una procedura locale.
I costi di un trattamento laser alle gengive per la cura di paradontite sono molto variabili e possono oscillare dai 200 euro alle 500 euro per arcata.
Ricordati che la visita odontoiatrica è molto importante per la prevenzione della salute del cavo orale.
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